Ringraziamenti Convention ARCA 2023
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Ringraziamenti Convention ARCA 2023

Ringraziamenti Convention ARCA 2023

La quarta edizione della Convention Arca, svoltasi giovedì 9 novembre, ha fatto ritorno “a casa” presso la sede di Trentino Sviluppo, dopo l’edizione decennale del 2021. Oltre cento esperti nel campo dell’edilizia in legno hanno contribuito a creare un significativo appuntamento annuale, consolidandosi così, ulteriormente, come un punto di riferimento nel panorama nazionale degli eventi dedicati alla qualità e sostenibilità nell’edilizia in legno.

 

L’esperienza di dodici anni di ARCA ha permesso di costruire un set di requisiti tecnici misurabili in merito alla qualità e sostenibilità delle costruzioni in legno e consolidare una profonda conoscenza e sensibilità del tema a livello nazionale e non solo. Il successo dell’evento è stato possibile grazie al Network ARCA, le Aziende Partner Tecniche e tutti i Partner Istituzionali che hanno partecipato attivamente e sostenuto con entusiasmo questa iniziativa.

L’evento ha visto la partecipazione di relatori di spicco nel campo dell’edilizia sostenibile e in legno, i quali hanno contribuito a creare un pomeriggio di discussioni e confronti significativi circa la scalabilità delle costruzioni in legno all’interno di un mercato sempre più complesso.

 

Questi momenti sono stati essenziali per aumentare la consapevolezza necessaria a fronteggiare le sfide più immediate del prossimo futuro. “Il mercato sta chiedendo al settore delle costruzioni in legno un salto di scala in termini di quantità e di qualità dei singoli interventi. Per cogliere questa enorme opportunità dobbiamo lavorare assieme sia all’interno del Network ARCA per progredire sul piano tecnico, sia all’esterno con tutti gli altri stakeholder della filiera per formare progettisti costruttori ed enti pubblici”, così introduce l’ingegner Mauro Carlino, Responsabile di Arca e moderatore della Convention, delineando le prospettive e gli sviluppi provenienti dal Mondo ARCA.

I temi esplorati nel corso del pomeriggio riflettono una crescente consapevolezza all’interno del settore dell’edilizia in legno. Giacomo Bertoldi, amministratore delegato di Walliance, contribuisce con una riflessione stimolante sui benefici derivanti dall’impiego del legno nelle costruzioni dal punto di vista degli investimenti immobiliari portando come esempio di best practice l’innovativo progetto di Living Alberione. “Il progetto Living Alberione, realizzato mediante l’uso di pannelli XLAM, ha abbreviato significativamente i tempi di completamento del progetto, con un risparmio sul costo della finanza del 284% rispetto all’edilizia convenzionale ”.

Nell’ambito delle relazioni legate alla piattaforma nazionale per la qualità e sostenibilità in edilizia, sono intervenuti Marco Luchetti, responsabile di Assolegno, e Ulrich Santa, direttore generale dell’Agenzia CasaClima. Il responsabile di Assolegno ha esaminato attentamente lo stato attuale e le prospettive future del settore delle costruzioni, focalizzandosi in particolare sull’analisi della rimozione della CO2: “Il rapporto sull’edilizia 2022 conferma l’Italia al terzo posto, dopo Germania e Svezia, per quanto riguarda le costruzioni in legno. Nonostante questo, il settore italiano dell’edilizia in legno ha bisogno di dialogare maggiormente con il contesto più ampio di riferimento in vista di un’auspicata armonizzazione del quadro tecnico che favorisca la nascita di un mercato di scambio per i certificati di rimozione della CO2”.

 

Il direttore generale dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – Casa Clima, centro di competenza per l’efficienza energetica e l’edilizia sostenibile – ha delineato alcuni strumenti pratici e best practices attualmente implementati a favore delle costruzioni in legno. “La Provincia di Bolzano ha rivisto il suo Piano Clima Alto Adige 2040 delineando una strategia climatica che prevede alcuni obiettivi specifici e ambiziosi, tra cui diventare neutrali entro il 2040. Tra le azioni messe in campo per questo ambizioso obiettivo vi rientrano una serie di contributi e incentivi per la realizzazione di edifici in legno.

La fase conclusiva della Convention vede dialogare, all’interno della tavola rotonda, figure di spicco come Andrea Basso, Presidente ANCE Trento, Raimondo Da Col, Architetto Associato presso WTA, Marco Gelmini, Dirigente del Servizio Opere Civili APOP e Stefano Menapace, Ideatore della certificazione ARCA. La tavola rotonda unisce le prospettive e le esperienze della committenza pubblica, del progettista, del costruttore e, non da ultimo, dell’innovatore. Il dibattito si costruisce attorno alla domanda centrale che ha costituito il filo conduttore della giornata, “Come scalare le costruzioni in legno?”, cercando di delineare una risposta chiara e condivisa. “Proporre e progettare edifici in legno significa ottenere un valore prolungato nel tempo, soprattutto grazie al potenziale di smontaggio e al valore dei materiali che possono essere recuperati”, sottolinea l’Architetto Raimondo Da Col.

 

Il Presidente ANCE Trento, Andrea Basso, offre un’interessante riflessione circa le prospettive future per le costruzioni in legno sottolineando l’importanza di “adottare i metodi costruttivi appropriati e più adatti al contesto in cui si opera“. Questo delinea una visione, orientata al futuro, in cui per l’impiego del legno si prevede una rapida crescita.

 

Marco Gelmini mette in luce come, specialmente nel settore pubblico, in cui vige un’attenzione particolare ai contesti scolastici dove le costruzioni in legno sono ampiamente utilizzate, sia fondamentale “creare sinergie tra i diversi settori di competenza che devono collaborare in modo armonico durante la realizzazione di un progetto edilizio in legno“.

 

Per quanto riguarda le condizioni culturali, ancora carenti, Stefano Menapace, l’ideatore della certificazione ARCA, evidenzia la necessità di “iniziare a considerare il patrimonio comune che stiamo costruendo oggi come un bene primario essenziale per le generazioni future. Gli investimenti dovrebbero essere fatti con una prospettiva di responsabilità di almeno trent’anni.

In chiusura del pomeriggio la parola passa al pubblico presente in sala che dà il via ad una discussione attiva, concorrendo così a delineare un contesto futuro aperto al dialogo. L’iniziativa è patrocinata da Habitech, CasaClima, FederLegno, Trentino Sviluppo, ANCE Trento, ANTIAL Associazione Nazionale Tecnologi, Ingegneri e Architetti del legno, Comune di Rovereto, Polo Edilizia 4.0, Walliance e Waugh Thistleton Architects.

 

Articolo scritto da Roxana Pop